CRAZY TRAIN - L’assolo metal più importante di SEMPRE - LEZIONE COMPLETA

Oggi imparerai uno degli assoli più iconici della storia della chitarra: l’assolo di Crazy Train!

E non solo ti mostrerò come suonare tutto l’assolo nota per nota, ma ti rivelerò 2 segreti che pochissimi chitarristi conoscono, per suonarlo esattamente come lo suonava l’immortale Randy Rhoads.

Infatti, pur essendo morto a soli 25 anni in un tragico incidente aereo, Randy Rhoads è stato un genio della chitarra, capace di portare il linguaggio della chitarra rock nel futuro. E quando questo assolo è uscito, nel 1980, ha shockato il mondo: nessun chitarrista, fino a quel momento, avevo mischiato così bene la tecnica di Van Halen, l’approccio neoclassico di Ritchie Blackmore e l’esplosività del Glam Metal.

Non è un caso che pur avendo suonato con alcuni tra i migliori chitarristi di sempre come Tony Iommi e Zack Wylde, Ozzy Osbourne continui a ritenere Randy Rhoads il suo preferito. Poco tempo fa gli è stata fatta ascoltare la registrazione originale di questa assolo, isolata dalle altre tracce: Ozzy si è commosso di fronte al talento purissimo del suo prima chitarrista solista.

E noi partiremo proprio da questa registrazione per suonare l’assolo nella maniera più fedele possibile.

Rimani fino alla fine del video, quando ti rivelerò il segreto finale, per far suonare questo assolo esattamente come Randy Rhodas.

Ora prendi una chitarra, possibilmente a pois, scarica le tablature e la backing track a questo link, e cominciamo!

Io sono Davide Celletti, chitarrista e insegnante di chitarra con 3 album e lunghi tour alle spalle, è questo è l’assolo di CRAZY TRAIN:

LICK N. 1

La velocità dell'‘assolo è di 136 BPM, e il primo accordo è Fa# minore.

Randy Rhoads, da buon chitarrista neoclassico qual era, inizia proprio con un arpeggio di Fa# minore, costituito dalle seguenti note:

  • Fa# (fondamentale),

  • La (terza),

  • Do# (quinta).

Il lick n.1 completo è il seguente, suonato prima a velocità originale e poi più lento:

L'arpeggio iniziale va eseguito in tapping. Cominciamo dalla quinta dell'accordo di Fa# minore, eseguendo il tapping sul 14° tasto della corda Si.

Il tapping va eseguito con il medio, poiché l'indice e il pollice continuano a tenere il plettro nel palmo della mano. Infatti plettro ci servirà molto presto.

Durante il tapping, la mano sinistra si posiziona già sul 10° tasto della corda con l'indice sul 7° tasto della corda S. A questo punto, eseguo il tapping e strappo verso il basso, facendo suonare la nota La. Ripeto il tapping e il legato, poi eseguo un pull-off sul Fa# al 7° tasto.

Dopo il pull-off, con l'anulare ritorno sul 10° tasto, ripetendo questo lick per quattro volte consecutive.

A questo punto, nella seconda battuta la backing track presenta l'accordo di Re, quindi l'arpeggio da eseguire sarà quello della triade di Re. Per ottenere l'arpeggio di Re, basta mantenere la stessa posizione appena usata, ma spostando il medio sul 15° tasto, per ottenere la triade di Re in primo rivolto: FA#, LA e RE.

Seconda Parte del Lick n.1

È arrivato il momento di affrontare la seconda parte di questo lick. In questa sezione, abbandoniamo il tapping per concentrarci su una sequenza di legati:

I movimenti da effettuare sono i seguenti:

  1. Posizioniamo l'indice sul 9° tasto della corda S, mentre l'anulare esegue dei legati molto veloci sul 12° tasto (personalmente, preferisco contarli in maniera precisa: eseguo quattro gruppi di legati)

  2. Facciamo uno slide con l'indice al 7° tasto ed eseguiamo lo stesso passaggio legando al 10° tasto.

  3. Concludiamo con un bending sul 9° tasto della corda Sol, e poi suoniamo il 10° tasto della corda Si, riplettrando il 9° tasto e rilasciando il bending.

Collegamento tra la Prima e la Seconda Parte

Una delle difficoltà principali di questo lick è collegare la prima parte con la seconda. Per farlo, dobbiamo "mangiare" l'ultima nota della prima parte. Ecco come fare:

  • Arrivati alla quarta ripetizione, invece di eseguire il solito hammer-on al 10° tasto, effettuiamo uno slide già verso la seconda parte del lick.


Lick Numero 2: Melodia e Tecnica

Il secondo lick inizia con una frase molto melodica, per poi introdurre una scarica di sestine sulla scala di Fa# minore.

  • La prima parte è relativamente semplice: suoniamo il 17° tasto del cantino, poi il 16° e infine il 14° tasto. Personalmente preferisco usare la pennata alternata, ma può essere eseguita anche solo con pennate verso il basso.

  • Successivamente, eseguiamo un bending sul 17° tasto della corda Si, con un bel rake e vibrato. Il rake consiste nel graffiare le corde superiori prima di arrivare alla nota effettiva.

  • Tornando al 14° tasto, ripetiamo le stesse note in senso ascendente, e concludiamo tirando nuovamente il 17° tasto sul cantino.

Per padroneggiare il lick in sedicesimi, possiamo pensare alla pentatonica di Fa# minore, utilizzando il primo box e aggiungendo alcune note dalla scala naturale di Fa# minore.

Se vuoi approfondire la scala pentatonica, le sue estensioni (come la nona maggiore o la quinta bemolle), ti consiglio il mio video corso: La Bibbia della Pentatonica:

Nel corso troverai:

  • 9 ore di video

  • 10 workout per memorizzare tutti i box

  • 20 lick

  • 100 sequenze pentatoniche

  • L'analisi completa nota per nota di brani come Crazy Train, e assoli tratti dal repertorio di David Gilmour, Gary Moore, e una lezione completa su un brano di Joe Satriani.

Il prezzo è davvero basso, considerando la quantità di materiale che riceverai!

LICK N. 3: La Sfida Più Grande

Siamo arrivati al terzo lick, che considero il più difficile di tutta la solo. Potrà sembrare strano, ma per me è proprio così. Ti mostrerò prima la versione originale a velocità piena, e poi lo analizzeremo insieme.

Analisi delle Posizioni e della Tecnica

Ora analizziamo le posizioni e la sequenza di legati. La difficoltà principale non sta tanto nei legati in sé—che richiedono comunque resistenza per mantenerli costanti e a tempo—quanto nel contare le figurazioni ritmiche corrette senza perdersi.

La frase inizia con queste quattro note prese dalla pentatonica:

  • 14° e 16° tasto sulla corda Sol,

  • 14° e 17° tasto sulla corda Si.

Queste note possono essere eseguite in legato o con pennata alternata.

Successivamente, iniziamo con i legati. La prima posizione prevede di suonare il 14° tasto e il 17° tasto sul cantino con indice e anulare. Questa sezione dura 3 beat, quindi dobbiamo suonare tre gruppi consecutivi.

  • Poi ci spostiamo avanti con uno slide ed eseguiamo un gruppo di sedicesimi legati sul 16° tasto e il 19° tasto.

  • Poi ci spostiamo avanti con uno slide ed eseguiamo tre gruppi di sedicesimi legati sul 17° tasto e il 21° tasto

  • Poi ci spostiamo indietro con uno slide ed eseguiamo quattro gruppi di sedicesimi legati sul 16° tasto e il 19° tasto.

  • Infine eseguiamo la terzina finale e il double stop in bending.

Ecco il testo formattato per il blog:

Lick con Legati: Spostamenti e Tecnica

Partiamo eseguendo il lick seguendo questo schema:

  • 16 - 1, 2 e 3.
    Tutte le note devono essere eseguite in legato, pennando solo la prima nota:

    • 1, 2, 3.

A questo punto, ci spostiamo sulle note 16 e 19 sempre sul cantino, eseguendo un solo gruppo di sei note:

  • 1, 2, 3, 4.

Lo spostamento avviene tramite uno slide senza ripennare. Successivamente, ci spostiamo sul 19° e 21° tasto.

[Applauso]

Ritorniamo poi sulle note 16 e 19:

  • È importante contare:
    1, 2, 3, cambio, 1, 2, 3, cambio
    Ripetiamo questa sequenza per tre gruppi di sei tra il 16 e il 19.

Poi, ci spostiamo con l'indice sul 14° tasto ed eseguiamo una terzina 14 - 16 - 14 in legato. Quindi, eseguiamo un bending sul 17° tasto della corda S, seguito da un double stop sul 17° tasto del cantino, e di nuovo 17° tasto sulla corda S.

Lick n. 4: Frase di Passaggio

Questo lick di passaggio comincia con tre note:

  • 15° e 14° tasto della corda Si (Re e Do#),

  • 16° tasto della corda Sol.

Queste note sono prese dalla scala di Fa# minore, e dopo di esse ci ritroviamo sulla pentatonica di Fa# minore. Qui, dobbiamo eseguire una serie di legati, partendo dal 14° tasto con un accento deciso.

Proseguiamo sulla corda Re suonando velocemente i tasti 16 - 14 -16 in legato, con un accento ben marcato sul 14° tasto della corda Sol, che ci aiuterà a tenere il ritmo corretto.

LICK FINALE

Continua a seguirmi fino alla fine, perché dopo aver visto questa frase, ti rivelerò i due segreti finali per poter far suonare questo solo proprio come l'originale di Randy Rhoads.

Il lick finale inizia sul 11° tasto del Mi basso. Da qui, suoniamo il 12° e il 14° tasto con pennate alternate. Ci spostiamo poi sulla corda sottostante, dove facciamo la stessa cosa, concludendo sul 11° tasto della corda Re. A questo punto, ripetiamo l'11° tasto e facciamo un legato tra il 12° e il 14° tasto della corda Re.

Tecnica e Posizionamento delle Dita

Una volta arrivati qui, io preferisco ribattere il 11° tasto con una pennata verso il basso per avere lo slancio necessario per eseguire i legati successivi. A questo punto, ci spostiamo in avanti di due tasti, arrivando al 13°, ed eseguiamo lo stesso pattern di legati utilizzando indice, medio e anulare.

Pentatonica Allargata

Arrivati a questo punto, eseguiamo una pentatonica allargata. Se ti interessa approfondire questo argomento, puoi trovare una spiegazione completa nel mio video corso La Bibbia della Pentatonica

IL SEGRETO FINALE

Dopo aver visto tutto l’assolo, ecco il segreto per registrare questa solo come l'originale.

Anche se impari l’assolo alla perfezione, e lo registri senza errori, non suonerà mai esattamente come la versione che senti sul disco. Il motivo è semplice: Randy Rhoads ha registrato il solo tre volte, cercando di suonarlo in modo il più identico possibile in ogni registrazione.

Il Trucco del "Panning"

In studio, le tre tracce sono state posizionate in modo differente nel panorama stereo: una traccia al centro, una a sinistra e una a destra. Questo processo è chiamato panning.

Quando ascolti musica in cuffia, il panning ti permette di decidere quanto suono far uscire da ciascuna cuffia. Una traccia centrale suona ugualmente in entrambe le cuffie, mentre una traccia posizionata a destra si sentirà solo dalla cuffia destra, e viceversa.

Così, le tre tracce di Randy Rhoads sono state posizionate per creare un effetto chorus naturale, senza usare un pedale, che suona più autentico grazie alle piccole differenze di timing e di tocco nelle tre esecuzioni.

Il Secondo Segreto: Variazioni nelle Note

Il secondo segreto riguarda una piccola variazione melodica che Randy ha introdotto. In alcuni punti, ha eseguito delle note leggermente diverse nelle tre tracce. Ad esempio, all’inizio del LICK N. 4 (ovvero le note 15 e 14 sulla corda SI e 16 sulla corda SOL), una delle tre tracce non riproduce le stesse note, ma altre, creando un effetto dissonante. Infatti, mentre la traccia principale esegue quelle tre note (RE, DO# e SI), un’altra traccia suona le note MI, RE e SI.

Questo effetto è dato dall'uso di seconde, un intervallo meno comune nell'armonizzazione rispetto a unisoni, ottave, terze o seste. Tuttavia, la genialità di Randy ha fatto sì che queste dissonanze suonassero comunque bene nel mix finale.

Conclusione

Dopo aver studiato il solo, prova a registrarlo tre volte: posiziona una traccia a sinistra, una a destra e una al centro, aggiungendo piccole variazioni melodiche. Ti assicuro che il risultato sarà incredibilmente fedele all'originale, proprio come ho fatto io nella mia versione del solo.

Grazie per aver seguito questa lezione!

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